COPAGRI LOMBARDIA: SETTIMANA VERDE A BERLINO. PRAGMATICO E COSTRUTTIVO: L’EUROPEAN MILK BOARD CHIEDE RIFORME URGENTI NEL SETTORE AGRICOLO


Anche quest’anno l’European Milk Board (EMB) è presente alla Settimana Verde di Berlino e, insieme ai colleghi tedeschi del Bundesverband Deutscher Milchviehhalter (BDM) e Fair Milk, fornisce informazioni sugli sviluppi nel settore lattiero-caseario. Nella delegazione è presente per l’Italia Cavaliere Roberto.
L’EMB, che rappresenta più di 20 organizzazioni provenienti da molti Paesi europei e collabora con altre associazioni internazionali, si è recata alla fiera internazionale di Berlino per chiedere importanti riforme nel settore lattiero-caseario. Secondo Kjartan Poulsen, Presidente dell’EMB, “l’agricoltura in Europa è a un punto di svolta”. I segni evidenti sono:

  1. La robustezza delle aziende agricole sta diminuendo rapidamente. Molti agricoltori hanno già abbandonato il settore e molti altri li seguiranno. La necessaria successione non è assicurata per mancanza di prospettive. I posti di lavoro nelle zone rurali stanno scomparendo.
  2. L’UE sta lavorando per attuare il Green Deal senza disporre del quadro di mercato necessario per questo. Ciò è evidente per gli agricoltori a causa di requisiti e costi aggiuntivi. Ciò rafforza la dinamica citata al punto 1 e mette a repentaglio la creazione di valore nelle zone rurali.
  3. Non è stato possibile porre fine alle crisi ricorrenti nel settore. Pertanto, già dall’inizio del 2023, un forte calo dei prezzi ha colpito duramente le aziende agricole riducendone ulteriormente la robustezza. Questo:

    nonostante l’esistenza dello strumento di crisi “riduzione volontaria dei volumi” che non è stato ancora attivato,

    nonostante la possibilità di un raggruppamento di produttori che non consente un raggruppamento di volume sufficientemente elevato,

    gli articoli di legge relativi alla contrattualizzazione nell’OCM che sono però troppo lacunosi.
    COPAGRI LOMBARDIA – Treviglio (BG), Via Caravaggio, 45/47 – Tel. 0363.301680
    segreteria@copagrilombardia.it
    www.copagrilombardia.it
  4. Manca la volontà politica di stabilizzare l’agricoltura europea e stabilire importanti regole di mercato tra importanti attori europei come la Commissione Europea e i governi nazionali
    La risposta alle domande: l’agricoltura in Europa è stabile? E la nostra sicurezza alimentare e la nostra sovranità sono rafforzate? Deve essere NO visti i punti precedenti.
    Produttori europei: pragmatici e costruttivi
    Gli agricoltori europei, tuttavia, non stanno a guardare. Per indirizzare l’agricoltura nella giusta direzione, da anni sono attivi, sviluppando concetti pratici per la definizione delle politiche e implementando progetti come Fair Milk direttamente sul mercato. “Le seguenti soluzioni proposte dai produttori, afferma Poulsen, possono essere apportate ai problemi sopra menzionati”.
  5. Rafforzare la resilienza delle aziende agricole attraverso prezzi alla produzione remunerativi che rendano nuovamente redditizia la produzione di latte e incoraggino l’insediamento delle generazioni più giovani. “Per questo, oltre alle condizioni quadro legali, è essenziale il sostegno e lo sviluppo di progetti importanti portati avanti da produttori come Fair Milk. Questi ultimi stanno già dando un immenso contributo all’agricoltura equa in diversi Paesi” sottolinea Kjartan Poulsen.
  6. Stabilire un quadro giuridico a sostegno del Green Deal che garantisca prezzi stabili sul mercato e che consenta ai produttori di soddisfare i requisiti ecologici. Ad esempio, includono:

    Requisiti contrattuali europei concreti relativi, tra le altre cose, al volume e ai prezzi remunerativi prima della consegna del latte per tutti gli operatori del mercato, comprese le cooperative.

    Una regolamentazione a livello europeo che rende obbligatori i prezzi remunerativi.

    Clausole speculari rigorose per le importazioni e controlli affidabili sul rispetto di tali clausole.

    Misure per rafforzare il raggruppamento dei produttori al fine di ridurre efficacemente lo squilibrio di potere sul mercato.
  7. Evitare le crisi associando un meccanismo di attivazione automatica alla riduzione volontaria dei volumi anziché lasciare questa misura lettera morta nell’Organizzazione Comune dei Mercati. Per lo sviluppo della riduzione volontaria dei volumi, il Programma di Responsabilità del Mercato funge da guida.
    COPAGRI LOMBARDIA – Treviglio (BG), Via Caravaggio, 45/47 – Tel. 0363.301680
    segreteria@copagrilombardia.it
    www.copagrilombardia.it
  8. Dimostrare una forte volontà politica per l’attuazione delle riforme. Essendo la voce dei produttori, l’EMB è in costante contatto con i rappresentanti politici di tutta Europa e fornisce continuamente informazioni sulle condizioni del settore e sulle riforme necessarie, afferma Poulsen. “Invitiamo i politici a considerare l’agricoltura e le sue riforme come una priorità. Devono ascoltare i segnali del settore e agire in modo sostenibile ed efficace.”
    Con l’avvicinarsi delle elezioni europee, i rappresentanti politici devono capire che tali questioni, che riguardano la società, devono finalmente essere affrontate di petto. “Se così non fosse, gli euroscettici guadagneranno più terreno nell’elettorato e la destabilizzazione degli ultimi anni continuerà”, secondo Poulsen. Come sottolinea l’EMB alla Settimana Verde, i suoi produttori, rappresentanti pragmatici e costruttivi del settore, sono sempre aperti al confronto con la politica per mettere in moto le riforme necessarie.