Cavaliere, azioni dimostrative in tutta l’UE per sensibilizzare l’Esecutivo comunitario
“I produttori di latte dello European Milk Board-EMB, l’organizzazione europea che riunisce le più importanti organizzazioni di allevatori di latte del Continente provenienti da ben 15 paesi e di cui fa parte anche l’Italia con l’APL Pianura Padana, associata della Copagri Lombardia, hanno ribadito oggi con una serie di azioni dimostrative la loro contrarietà al pacchetto di misure approvato dalla Commissione Europea in favore del comparto lattiero-caseario comunitario; tali misure, infatti, continuano a insistere su strumenti ormai superati quali l’ammasso privato di polvere di latte, invece di puntare su un programma per la riduzione volontaria della produzione, che già nel recente passato ha dato ottimi risultati in termini di mercato”. Lo rende noto il presidente della Copagri Lombardia e dell’APL Pianura Padana- Roberto Cavaliere.
“Una fitta nebbia di latte in polvere ha avvolto questa mattina numerosi campi agricoli di tutta Europa, dalla Francia alla Lituania, dalla Danimarca al Belgio, passando per l’Italia e arrivando addirittura davanti alla Cancelleria federale della Germania”, informa Cavaliere, spiegando che “il latte in polvere è la simbolica rappresentazione delle errate misure anticrisi approvate dall’Esecutivo comunitario”.
“La pandemia del Coronavirus ha provocato il blocco delle esportazioni, la chiusura delle scuole e del canale Ho.Re.Ca., portando a una drastica riduzione dell’acquisto di prodotti lattiero-caseari e a un calo del 20% del prezzo del latte, con il serio rischio di un collasso del comparto a causa delle perdite stimate, che a livello comunitario ammontano a oltre 1 miliardo di euro; attualmente stiamo producendo tanto latte e questo volume deve essere ridotto a livello comunitario, così da evitare il rischio di squilibri di mercato, che avrebbero effetti devastanti sui prezzi. Noi produttori di latte siamo pronti ad assumerci la nostra parte di responsabilità e partecipare a un programma per la riduzione volontaria della produzione coordinato dalla Commissione UE”, aggiunge Cavaliere, che è membro del Comitato Esecutivo dell’EMB.
“In Italia, le azioni dimostrative si sono svolte nell’alta Val Venosta, e in particolare a Malles (BZ), mentre l’iniziativa programmata in provincia di Cremona è stata sospesa in seguito a una comunicazione pervenutaci in tarda serata dal Questore della città”, conclude il presidente della Copagri Lombardia.