LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE IN AGRICOLTURA: CAVALIERE, UN IMPEGNO PER IL FUTURO NEL RISPETTO AGRICOLO E AMBIENTALE. SITUAZIONE BUONA DELLE SCORTE MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA   Aggiornato recentemente!


Milano, 15 aprile 2025 – “La gestione delle risorse idriche è un tema cruciale per il futuro dell’agricoltura, un settore essenziale non solo per la produzione di cibo, ma anche per la salvaguardia della vita e della biodiversità. È fondamentale chiarire che l’agricoltura non spreca risorse idriche; al contrario, le riutilizza, le rigenera e le riequilibra. In questo contesto, è vitale valorizzare il mondo agricolo, incentivare e premiare le pratiche sostenibili e innovative nella gestione dell’acqua”. Queste le posizioni espresse oggi da Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia, al tavolo regionale tenutosi nel pomeriggio con l’Assessore Massimo Sertori.

“L’agricoltura svolge un ruolo chiave nella creazione di vita e nella produzione di cibo per la popolazione, per questo motivo deve essere preservata e sostenuta in ogni suo aspetto. È necessario investire in innovazioni che possono migliorare la gestione delle risorse idriche. Una delle soluzioni più efficaci è la creazione di bacini artificiali per la raccolta e la conservazione delle acque piovane. Attualmente, il 90% delle acque piovane termina nei mari, rappresentando una risorsa sprecata che potrebbe invece essere utilizzata per sostenere le coltivazioni”.

“L’agricoltura, prosegue Cavaliere, deve essere libera di utilizzare l’acqua in modo innovativo, preservando al contempo le risorse idriche naturali come la pioggia e la neve. È fondamentale promuovere colture come il Tea, che permettono di ottimizzare l’uso dell’acqua, minimizzando così il suo uso migliorando la qualità dei prodotti. È essenziale che le politiche relative all’uso dell’acqua diano priorità alla produzione agricola rispetto ad altri utilizzi, come ad esempio quello energetico, considerato il grave deficit che oggi grava sul comparto agricolo”.

“E’ imperativo che venga riconosciuto il valore dell’agricoltura come custode delle risorse idriche e come promotore della sostenibilità. Le politiche future, conclude Cavaliere, devono sostenere e incentivare l’innovazione in questo settore cruciale, garantendo un uso oculato e responsabile delle acque, affinché l’agricoltura possa continuare a prosperare e a fornire cibo per le generazioni future”.